ISSN 2284-0869 (online) | ISSN 2532-7186 (print) Rivista di Storia - Scrittura e Società

Convegni

Progressus si propone di organizzare, con cadenza annuale, un convegno di studi, aperto a studiosi nazionali e internazionali. Il Comitato scientifico sceglierà ogni anno un tema di ampio respiro, che permetta di inserirsi nel dibattito storiografico più attuale.

Ogni convegno occuperà una o più giornate, vedrà la presenza di studiosi affermati e di giovani ricercatori intenzionati a confrontarsi e a mettere a disposizione della comunità scientifica i risultati delle loro ricerche. Gli atti del convegno verranno pubblicati nella collana storica “Progressus”.

Convegno Internazionale di Studi “Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti. e contemporaneisti”. Siena 23 marzo 2017

Convegno Internazionale di Studi “Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti. e contemporaneisti”. Siena 23 marzo 2017

Convegno internazionale di studi promosso da “Progressus” e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica in collaborazione con i Dipartimenti di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne – Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena e la Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Onlus.

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Omaggio a Dante nel 750° anno dalla nascita

Omaggio a Dante nel 750° anno dalla nascita

Questo 2015 celebra il 750° anno dalla nascita di Dante. L’ACCADEMIA DEI ROZZI’, con il ‘Club UNESCO’ di Siena, il ‘WARBURG ITALIA’, la rivista ‘PROGRESSUS’ e il “Dipartimento di Filologia e critica delle Letterature antiche  e moderne” dell’Università di Siena, organizza e offre alla Città di Siena un “Omaggio a Dante” di rilevante novità  scientifica e culturale. La conferenza avrà luogo sabato 7 novembre, nella Sala degli Specchi dell’Accedemia dei Rozzi (inizio 16,30). Via di Città 36, Siena. Moderatore Mario Ascheri (senior professor Università di Roma Tre). La prima parte avrà un’impronta prevalentemente storica, la seconda più specificamente letteraria. Nella prima, Leonardo Magionami (Università di Siena) mostrerà proiettandole e commenterà le immagini dei preziosi codici riferibili a Dante, come autore e/o come soggetto biografico, conservati presso la Biblioteca Comunale degli Intronati: un vanto senese di cui non si è sempre del tutto consapevoli. Flavio Silvestrini (Università di Roma ‘La Sapienza’), già autore di un’originale e approfondita ricerca su “Dante e la lettura politica del libero arbitrio”: Iugum libertatis, Aracne, Roma 2012) affronterà quindi, in una panoramica acuta e aggiornata, i momenti più significativi della tormentata avventura terrena di Dante sia come testimone sia talvolta anche come protagonista dei rapidi rivolgimenti politici del suo tempo. Nella seconda parte, Stefano Carrai (Università di Siena), affermato italianista, curatore tra l’altro di un’importante edizione della Vita nova, Rizzoli, Milano 2009) mostrerà e commenterà con finezza una serie di indizi che, nel testo della Commedia, comprovano una larvata presenza del suggestivo mito classico di Orfeo nel racconto del suo viaggio ultraterreno: un Orfeo, beninteso, rivisto e corretto alla luce della dottrina cristiana e sorretto dalla Grazia divina che aiuta a capire la profondità del legame – spirituale, poetico e dunque esistenziale – che unisce l’una all’altra Dante a Beatrice, la Commedia alla Vita nova. Gioachino Chiarini (senior professor Università di Siena), specialista di simbologie astrali in letteratura: I cieli del mito, Diabasis, Reggio Emilia 2005) analizzerà infine la struttura del Purgatorio dantesco, mostrandone debiti e novità in rapporto al modello del Paradiso islamico quale appare nel di recente ritrovato (nella biblioteca domenicana di Bologna) Libro della scala di Maometto nella versione latina di Bonaventura da Siena, e sottolineando la maestria di Dante nel riorganizzare l’enorme repertorio dei sempre vaghi modelli dell’Aldilà delle tradizioni occidentali e orientali in un unica e per la prima volta perfettamente organizzata ed omogenea immagine di Inferno, Purgatorio e Paradiso.   Programma   Rassegna Stampa Corriere di Siena, 26 ottobre 2015 Unisi...

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I Convegno Progressus “La Grande Guerra in provincia. Comunità locali e fronte interno: fonti e studi su società e conflitto” Siena, 7-8 maggio 2015

I Convegno Progressus  “La Grande Guerra in provincia. Comunità locali e fronte interno: fonti e studi su società e conflitto”  Siena, 7-8 maggio 2015

BROCHURE LOCANDINA La Rassegna stampa dell’evento sarà consultabile sulle news della rivista ———————————————————————— PROGRAMMA DEFINITIVO ———————————————————————– PRESENTAZIONE PROGRAMMA Il programma definitivo sara pubblicato il giorno 2 aprile 2015 ———————————————————————————————— IMPORTANTE – NUOVE DATE CONVEGNO Il convegno “La Grande Guerra in provincia. Comunità locali e fronte interno: fonti e studi su società e conflitto” si terrà nei giorni 7-8 maggio 2015. ———————————————————————————————— I Convegno Progressus “La Grande Guerra in provincia. Comunità locali e fronte interno: fonti e studi su società e conflitto” Siena, 7-8 maggio 2015 Call for papers   Nell’approssimarsi del “centenario italiano” della Grande Guerra la rivista Progressus, in collaborazione con Centro Studi Piemontesi, Società Italiana di Storia dello Sport, Società Italiana di Storia Militare, Soprintendenze Archivistiche per il Lazio e per la Toscana, e con il patrocinio di Università di Siena, Comune di Siena e Regione Toscana, organizza un convegno di studi su “La Grande Guerra in provincia. Comunità locali e fronte interno: fonti e studi su società e conflitto”, che vuole essere l’occasione, insieme, per un bilancio ma anche per il lancio di nuove frontiere di ricerca La prima guerra mondiale, spartiacque del XX secolo, cesura tra Lungo Ottocento e Secolo Breve, Grande Guerra appunto, nata per mantenere lo status quo e destinata a cambiare in modo irreversibile la storia mondiale, continua a rappresentare uno snodo centrale della storia contemporanea. Il lungo centenario, che inizia nel 2014 per concludersi nel 2018, avrà un senso se i cento anni trascorsi saranno un’occasione, al di là di meri intenti celebrativi e ricorrentistici, per fare un punto della situazione in un momento in cui la distanza, temporale ma non solo (molti degli assetti geopolitici, ideologici, sociali a cui il conflitto dette avvio hanno ormai fatto il loro corso) intercorsa, può e deve permettere di riguardare a quegli eventi per capire cosa (tanto) della guerra è stato detto e cosa (si ritiene ugualmente tanto) della guerra rimane ancora da dire. Il centenario, dunque, come occasione per capire qual è la distanza reale che ci separa da quegli eventi, quanto di ciò che oggi siamo trova le proprie radici negli anni (se non negli eventi) che il mondo intero si accinge a ricordare. Che la guerra – fenomeno globale e non esclusivamente militare – sia stata molto di più di quella combattuta in trincea rappresenta ormai un’acquisizione storiografica su cui non è necessario soffermarsi. La definizione stessa di fronte interno rimanda del resto ad un concetto della guerra in cui nessuno, neppure chi rimane lontano dai combattimenti, può e deve ritenersi esonerato dallo sforzo comune che la contingenza bellica richiede. In questo senso anche la prima guerra mondiale fu innegabilmente esperienza totalizzante. Ed è proprio sul tema del “fronte interno” che, si ritiene, molto rimane ancora da dire. Partendo dal presupposto che la comprensione del conflitto non può e non deve limitarsi alla dimensione combattuta della guerra, nei suoi protagonisti e nei suoi territori. Ne uscirebbe infatti una visione parziale, che finirebbe per escludere tutti coloro che, pur non essendo mai entrati materialmente in contatto con il conflitto, ne pagarono ugualmente le conseguenze sul loro vissuto quotidiano, e tutti quei territori che, pur non avendo conosciuto distruzioni, invasioni, campi di battaglia, non per questo mancarono di mostrare le proprie “macerie”. Due i punti di osservazione privilegiati da cui ci si propone...

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Giornata di Studi “Enea Silvio Piccolomini e l’idea di Europa” Siena 13 dicembre 2014

Giornata di Studi “Enea Silvio Piccolomini e l’idea di Europa” Siena 13 dicembre 2014

SIENA. Il 13 dicembre, a partire dalle ore 9, presso la Sala della “Suvera” dell’Accademia dei Rozzi in via di Beccheria 14 si terrà la giornata di studi “Enea Silvio Piccolomini e l’idea di Europa”. Il convegno è stato organizzato dal Centro Studi e dalla rivista Progressus che da un anno sono impegnati nella promozione culturale e nella ricerca storica d’eccellenza, senza però tralasciare momenti più di carattere divulgativo riservati al grande pubblico. L’evento sarà patrocinato da: Regione Toscana, Comune di Siena, Comune di Pienza e associazione culturale Il Liceone. Inoltre ci sarà la presenza di numerosi partner scientifici che farà acquisire un respiro europeo alla giornata come: l’Università di Siena, l’Accademia dei Rozzi, la Soprintendenza Archivistica per la Toscana, il Centro Studi Pientini, la rivista le Antiche Dogane e la Società Italiana di Storia dello Sport. Si tratta di un’iniziativa molto importante promossa per ricordare i 550 anni dalla morte di Enea Silvio Piccolomini ed alla quale parteciperanno i maggiori studiosi del settore. Di seguito il programma dettagliato.   La giornata di studi  sarà realizzata grazie al contributo di:     Ore 9.30 I Sezione. Quadri Locali Modera, LEONARDO MAGIONAMI (Università di Siena) ETTORE PELLEGRINI (Accademia dei Rozzi), Rassegna bibliografica su convegni e pubblicazioni in ambito europeo riguardanti la figura di Pio II; GUSTAVO MOLA DI NOMAGLIO e VALERIO GIGLIOTTI (Centro Studi Piemontesi – Università di Torino), Il segretario dell’Antipapa: Enea Silvio Piccolomini ed Amedeo VIII. Tra storia e attualità; PATRIZIA TURRINI (Archivio di Stato di Siena), Presentazione di alcuni documenti conservati all’archivio di Stato di Siena; (Università di Siena); CLELIA RICCIARDELLO (Le Antiche Dogane), Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini e i bagni di Petriolo; CARLO ALBERTO FALZETTI (Le Antiche Dogane), Pio II e l’allume di Tolfa; VINICIO SERINO (Università di Siena), Pio II, la cattedrale e la luce della creazione; GIOVANNI MACCHERINI, Enigmi e curiosità nell’araldica piccolominea a Siena   Ore 13 pausa   Ore 14.30 II Sezione. Verso una grande Europa Modera, ELEONORA BELLONI (Università di Siena – Direttore Centro Studi Progressus) MORENO LIFODI (Associazione Italiana di Cultura Classica), Enea Silvio Piccolomini poeta: generi, modelli, temi e personaggi dei carmina; FRANCESCO RICCI (Liceo Classico E.S. Piccolomini, Siena) Il mondo delle corti. Un confronto tra Enea Silvio Piccolomini e Baldassarre Castiglione; STEFANO DI BRAZZANO (Liceo Classico F. Petrarca, Trieste), Enea Silvio Piccolomini e la ricezione dell’Umanesimo a Trieste nelle lettere e nelle arti; ALFREDO FRANCHI (Centro Studi Progressus) La magnanimitas nella vita e nei “Commentarii” di Enea Silvio Piccolomini; GIACOMO ZANIBELLI (Università di Siena), L’educazione dell’individuo nell’idea di umanesimo di Enea Silvio Piccolomini; CARLA BENOCCI (Soprintendenza Comune di Roma) Pio II educatore: strategie politiche e familiari di Guido Sforza di Santa Fiora e dei suoi eredi, Bosio e Francesca Sforza Orsini; BARBARA BALDI (Università di Milano), Confini esterni e interni dell’Europa nella visione di Enea Silvio Piccolomini;   Ore 17.30 Tavola Rotonda, Pio II, la Chiesa rinascimentale e la crociata Modera, PETRA PERTICI (Accademia degli Intronati) DUCCIO BALESTRACCI (Università di Siena), Christianitas/Europa/Islam. Pio II fra idea di crociata e progetto politico; MARCO PELLEGRINI (Università di Bergamo), Pio II, i turchi e la crociata.   Ore 19 Conclusioni   Comitato Organizzatore: Mario Ascheri, Eleonora Belloni, Alfredo Franchi, Leonardo Magionami, Laura Neri, Petra Pertici, Vinicio Serino, Giacomo Zanibelli.   Nel corso della giornata di studi sarà allestita anche...

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